Iran, gli Usa non hanno informato l'Italia prima del raid. Mike Pompeo umilia Di Maio

di Giulio Bucchidomenica 5 gennaio 2020
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Le autorità Usa hanno ignorato l'Italia e non l'hanno informata del blitz per uccidere a Baghdad il generale iraniano Qassem Soleimani. Come riporta il Corriere della Sera, si tratta di un clamoroso schiaffo a un alleato storico, ma non è casuale: l'amministrazione di Donald Trump e nello specifico il sottosegretario di Stato Mike Pompeo hanno telefonato ai principali governi europei, alla Russia, all'Arabia Saudita oltre, ovviamente, a Israele.  Leggi anche: "Stupido, vigliacco e pericoloso". L'"iraniano" Di Battista mette nei guai Di Maio con gli Usa Evidentemente, i casi sono due: o l'Italia è irrilevante oppure, ancora più grave, Casa Bianca e Pentagono non si fidano di un esecutivo schizofrenico in cui il principale partito, il M5s, ha una posizione inesistente in politica estera o apertamente ostile (vedi Alessandro Di Battista) agli Stati Uniti sul caso Iran. E non aiuta una Farnesina allo sbando, in cui il ministro degli Esteri Luigi Di Maio si candida a essere il titolare più evanescente della storia recente, peraltro già di suo poco esaltante. Un disastro, insomma. E lo stesso Di Maio, a blitz avvenuto, ha atteso diverse ore prima di rilasciare un banalissimo e ininfluente comunicato stampa, invitando tutti gli attori in Medio Oriente alla "massima moderazione". Carta straccia, o quasi, perché la partita si gioca altrove e noi non sediamo a quel tavolo, come già accade per la Libia, tema ancora più caldo e drammatico per gli interessi italiani.  Nel video di Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev, Mike Pompeo mostra l'esultanza degli iracheni dopo la morte di Soleimani