Il Movimento 5 Stelle cede sul sistema delle restituzioni e si prepara alla svolta, chiesta a gran voce dagli eletti grillini. Il comitato rimborsi avrà quindi un nuovo statuto, che dovrebbe mettere alle spalle almeno i dissapori interni sulle rendicontazioni: una mossa dovuta, dato che Luigi Di Maio e compagni stavano perdendo troppi pezzi per strada a causa della questione dei rimborsi. La principale novità riguarderà la destinazione delle eccedenze, che andranno al fondo per il microcredito e non più all'associazione Rousseau. Per approfondire leggi anche: Di Maio, altro addio nel M5s? Lo scorso 9 gennaio il leader dei 5 Stelle e i capigruppo di Camera e Senato si erano visti per modificare lo statuto del comitato rimborsi, fondato nell'agosto 2018. La modifica più importante riguarda l'articolo 16, che cambia appunto la destinazione dei fondi in eccesso, ma ad essere diversi sono anche l'articolo 1 primo comma e l'articolo 4 primo comma per far sì che anche gli europarlamentari saranno d'ora in poi tenuti ad effettuare i loro versamenti in questo fondo. Nella prima versione dello statuto, infatti, il comitato poteva gestire solo la restituzione degli stipendi e dei rimborsi percepiti dai rappresentanti pentastellati di Camera e Senato. Nel video gli attivisti di Scandiano sostengono Di Maio. Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev