Berlusconi: "Boccassini vuol farmi male"

Una mattinata intensa da un punto di vista giudiziario: l'arresto di Claudio Scajola prima, poi l'arresto dei manager di Expo. Silvio Berlusconi, in collegamento con Radio Capital, ha commentato a caldo l'arresto: "Sono addolorato, non sapevo nulla di quest'inchiesta". E ancora quando il giornalista gli chiede se Scajola è stato escluso dalle liste di Fi per le europee perché si aveva sentore di un’inchiesta giudiziaria, la risposta è categorica: "Assolutamente no, Scajola non è stato candidato, perché, a seguito di un sondaggio, abbiamo rilevato che la sua candidatura avrebbe portato a una diminuzione del voto globale dei nostri sostenitori". La giustizia - Silvio interviene anche sulla questione giustizia, dopo che il procuratore di Milano Manlio Minale ha detto al Csm che Ilda Boccassini non aveva la titolarità del fascicolo su Ruby quando ha cominciato gli interrogatori. "Ilda Boccassini  aveva delle motivazioni, che dentro di lei sono molto forti, di interrogare delle persone che lei pensava potessero farmi male. Tutto quel processo è  una farsa, fa parte della tempesta perfetta del 2011 realizzata per il colpo di Stato che poi ha portato il mio governo a dare le dimissioni. Io diedi le dimissioni perché ci stavano venendo sottratti, in maniera precisa e organizzata, nostri parlamentari e non avremmo più avuto la maggioranza", ha detto Berlusconi. Santo subito - Emilio Fede aveva anticipato la sorpresa che Berlusconi farà agli anziani malati di Alzheimer nella struttura Sacra Famiglia di Cesano Boscone, dove comincerà i servizi sociali. Ai microfoni di Radio Capital è lo stesso ex premier a dare altri dettagli: "Sto facendo - ha detto - una ricognizione di tutte le ultime cure che sono state inventate per dare modo agli infermi che soffrono di Alzheimer di fare qualcosa in più di quello che arrivano a fare adesso". A chi gli chiede se prevede di cimentarsi in un miracolo, Berlusconi risponde: "Sarò santo molto prima di una decina di anni, perché quello che capiterà circa la situazioni che mi sono state addossate mostrerà a tutti gli italiani come io sono stato paziente e in grado di sopportare le ingiustizie contro di me all'interno di una battaglia politica, che non si dovrebbe fare con certi sistemi". Milan e Balotelli - Spazio anche al Berlusconi milanista con la domanda inevitabile sui prossimi mondiali di calcio e l'opportunità per il ct Cesare Prandelli di portare Mario Balotelli in Brasile: "Io lo porterei - dice Berlusconi - ma Prandelli si prepari a lavorare per convincerlo su quale posizione tenere in campo: noi al Milan ancora non ci siamo riusciti". Smentisce le voci di una possibile cessione del club milanista, nonostante le difficoltà: "Penso che non venderò il Milan - dice Berlusconi - è molto difficile rimanere competitivi nel panorama internazional: ci sono realtà come il Psg detenuto da ricchezze arabe senza limiti". Ultras e Genny 'a Carogna - A proposito dei fatti dell'Olimpico di sabato 4 maggio nel corso della finale di coppa Italia, Berlusconi dice la sua sul mondo ultra: "Sui giornali - ha detto il leader di Forza Italia - si presentano gli ultras del Napoli come dei violenti e dei delinquenti, ma bisogna distinguere. Conosco molti ultras del Milan dallo spirito semplice - ha aggiunto il presidente rossonero - per loro il calcio diventa metafora della vita". Sulla presunta trattativa tra il capo ultras napoletano Genny 'a Carogna e il capitano del Napoli Marek Hamsik, Berlusconi ha aggiunto: "Non mi sono mai capitate situazioni del genere e non so se sia stato neppure il presidente del Napoli (Aurelio de Laurentiis) ad avere questa idea". Alfano o Dudù? - Messo davanti alla scelta tra l'ex delfino Angelino Alfano e il barboncino della fidanzata Francesca Pascale, Berlusconi non si lascia scappare l'occasione della battuta: "Con Alfano avevo una piena identità di vedute su tutto. Con Dudù non ho ancora avuto modo di ragionare su temi come quello della cristianità"