Letta: "Pronti al cambio di passo, galateo per i ministri"

Il premier detta le priorità per l'anno nuovo. Convivenza con Renzi, nuova legge elettorale, maggioranza coesa e... codice comportamentale
di Roberto Procaccinidomenica 12 gennaio 2014
Letta: "Pronti al cambio di passo, galateo per i ministri"
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Al governo serve una lezione di galateo. Il premier Enrico Letta, discutendo delle prossime sfide che aspettano la maggioranza, parla della necessità di un regolamento comportamentale al quale i suoi ministri dovranno adeguarsi. Già, proprio così. "Nel contratto di coalizione - sono le parole del presidente del Consiglio a Rainews24 - proporrò la parte finale in cui dovranno esserci codici di comportamento dei ministri, e dei ministri fra loro, con rispetto reciproco". Sarà che negli ultimi tempi le intercettazioni raccontano di una De Girolamo che parla come un camionista, mentre il titolare del dicastero Economia (Fabrizio Saccomanni) e la responsabile dell'Istruzione (Maria Chiara Carrozza) giocano pubblicamente allo scarica barile, ma Letta sente ora il bisogno, primario, di dare delle regole ai suoi ministri. Nella speranza che questi le rispettino. Ipotesi rimpasto - "Nelle prossime due settimane discuteremo di tutte le questioni che abbiamo di fronte, anche di rimpasto". Il premier, che si dice ottimista per il 2014, apre all'ipotesi di rivedere la composizione del suo esecutivo. Dall'uscita di Silvio Berlusconi "la maggioranza è più coesa", dice, mentre non teme il dualismo col neosegretario Pd Matteo Renzi: "Gelo tra di noi? Per entrambi la priorità è il Paese". Il premier, però, si aspetta che dopo il cambiamento della maggioranza di governo "Dobbiamo essere consenguenti e far sì che ci sia un cambio di passo - auspica - che deve trasferirsi nei fatti e nella modalità in cui si lavora". Il programma - Il presidente del Consiglio ha nel mirino diversi obiettivi per il 2014. Con il contratto di coalizione si affronteranno "con molta determinazione i nodi della burocrazia - ha detto -, il dramma dei cittadini italiani. Perché questo è anno delle opportunità, e questa è una di quelle che vogliamo cogliere". Tra le priorità politiche del premier c'è la nuova legge elettorale. "Spero arrivino le motivazioni della sentenza della Consulta - dice Letta con riferimento alla bocciatura del Porcellum -. Quelle motivazioni daranno indicazioni chiare e allora, effettivamente, quella del 27 gennaio, può essere la partenza della legge elettorale".