(Andkronos) - "Il Pd faccia pure le sue primarie di partito, ma non le regionali, dove i cittadini calabresi sarebbero costretti a sborsare un milione di euro", avverte Gentile, che insieme a Viceconte, Bilardi, Aiello e Di Giacomo, lancia una provocazione: "Con questi soldi potremmo assumere quei medici che servono alla Regione". E ancora: "Avevamo rivolto un appello ai partiti, affinché rinunciassero ma non abbiamo ricevuto risposta se non un attacco immotivato dalla parte vecchia e retriva del partito del premier Renzi al quale rimandiamo le nostre conclusioni: blocchi i suoi uomini e sospenda le primarie a pagamento che i calabresi non possono pagare sulla loro pelle. È vergognoso che si convochino gli elettori calabresi, tutti, per scegliere candidati di parte". Altro nodo sul tavolo, quello della data delle regionali. Questa mattina, al termine di un vertice dei segretari regionali a Lamezia Terme, è arrivata la richiesta unanime del centrosinistra calabrese di mettere fine "al balletto sulla data delle elezioni", fissandole per ottobre, senza utilizzare le primarie in modo strumentale per rinviarle ulteriormente. Sulla stessa linea anche Ncd, che per evitare altri sprechi, propone una sorta di accorpare le regionali alle comunali del 16 novembre. "I cittadini devono andare a votare una sola volta, per il Comune e la Regione, il 16 novembre, così non buttiamo al vento altri soldi", si fa sentire Gentile. Ieri, a quanto si apprende, i vertici regionali di Forza Italia si sono incontrati a Lamezia e hanno incaricato Nino Foti di impegnarsi per trovare il candidato a sindaco di Reggio Calabria insieme a Ncd, in vista del voto di autunno.