Il direttore di Infrastrutture Lombarde, Antonio Rognoni, è stato arrestato dieci giorni fa con l'accusa di associazione a delinquere finalizzata alla turbativa d'asta. E così l'ex ministro delle Infrastrutture Antonio Di Pietro, che di cantiere e strade se ne intende, non si è lasciato sfuggire l'occasione ed ha mandato un curriculum per ricoprire quella poltrona. Intervistato da Libero Di Pietro ha smentito, ma fonti della Regione Lombardia hanno confermato la notizia. La candidatura - Il bando di selezione per individuare il futuro direttore generale della società che gestisce la costruzione di strade, ospedali e uffici pubblici e che è coinvolta in Expo 2015, scadrà il 10 aprile. Sarà una commissione di esperti che valuterà le candidature e sceglierà il nome giusto per il posto. "Se ci sarà un bando un candiderò anch'io. Forse ci azzecco a dire cosa portare al magistrato e cosa all'Ingegnere". D'altronde l'ex pm di mani pulite ha già pronte la sua ricetta per Infrastrutture Lombarde: "Bisognerebbe mettere la società in mano a chi non ha conflitti di interesse con quanto deve accertare la magistratura". Ma poi, sentito al telefono da Libero aveva smentito di aver mandato un curriculum.