L'accordo non c'è, ma l'intesa cresce tra Beppe Grillo e Nigel Farage. In un'intervista al quotidiano brittanico Telegraph, il capo dei grillini non ha risparmiato lodi all'eurodeputato di Ukip che secondo lui: "ha senso dell'umorismo e dell'ironia". Sono gli altri quindi che non sanno ridere secondo Grillo, incompreso come Farage da mezza Europa: "Non è razzista - ha risposto - non è come viene descritto, così come io non sono il fascista e il nazista che i giornali italiani descrivono". La sintonia secondo Grillo è forte tra M5S e Ukip anche a proposito del tema immigrazione: "Vuole controllare i flussi migratori in Europa come noi". Niente alleanze per ora, ma il dialogo è apertissimo: "L'incontro era solo per conoscerlo - ha precisato Grillo - con 17 europarlamentari se formi un gruppo autonomo sei fuori". Parte l'addestramento - La pattuglia dei 17 neo eletti pentastellati all'Europarlamento sono stati convocati nello studio del guru idealogo del movimento Gianroberto Casaleggio a Milano. Ad istruire i novelli europarlamentari anche l'erede Davide e l'uomo della comunicazione Claudio Messora.