Pd, la capolista Pina Picierno superata da Gianni Pittella

di Andrea Tempestinisabato 31 maggio 2014
Pd, la capolista Pina Picierno superata da Gianni Pittella
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Si diceva che Pina Picierno sarebbe stata la donna che avrebbe fatto perdere il Pd al Sud. Non è andata esattamente così: Pd primo partito, ma nella circoscrizione Sud prende 6-7 punti in meno rispetto al dato nazionale e circa 10 punti in meno rispetto alla circoscrizione Nord-Est. Insomma, laddove il democratici si sono fatti rappresentare dalla Picierno i risultati sono stati - decisamente - meno brillanti. Lei, per chi se ne fosse scordato, è una delle cinque donne capolista scelta da Matteo Renzi. Nel corso della campagna elettorale si distinse più che altro per due perle. La prima, l'umiliazione subìta nello studio di Michele Santoro, a Servizio Pubblico, dove fu demolita dalla grillina Paola Taverna. La seconda, gli 80 euro con cui la Picierno (avvistata poco dopo con borsetta di Prada nel centro di Roma) farebbe la spesa per due settimane. Una sparata qualche giorno dopo ribadita e rafforzata: "Gli 80 euro di Renzi faranno aumentare i consumi del 15%". Affermazioni fantascientifiche, insomma, che fecero guadagnare alla disastrosa Pina il titolo di "donna che farà perdere il Pd al Sud". E se il Pd non ha perso, però, ha perso lei. Già, perché la Picierno è riuscita nella mirabile impresa di finire seconda in termini di preferenze nella circoscrizione meridionale, dove Gianni Pittella la supera, seppur con 233.893 voti a 223.842. Quasi un unicum, quello di Pina: soltanto Renato Soru in Sardegna ha battuto Caterina Chinnici. Ma Soru, in Sardegna, è una super potenza.