CATEGORIE

M5s, a Imola vengono svelati i nomi del governo di Beppe Grillo: il premier e tutti i ministri

di Andrea Tempestini domenica 25 ottobre 2015

2' di lettura

Ci credono, i grillini. Pensano che la vittoria sia alla loro portata, e non soltanto a Roma. Sul palco di Imola, per la grande kermesse pentastellata, la parola d'ordine era "governare". Alessandro Di Battista, per esempio, si è rivolto agli attivisti del M5s affermando: "Tra di voi ci sono i prossimi parlamentari, i prossimi ministri, i prossimi sottosegretari della Repubblica. Perché no? Perché no?". Forse, "Dibba" ha ragione: forse i grillini, alla prossima tornata elettorale, come promesso cambieranno radicalmente volti e uomini, e dunque i futuri e ipotetici ministri erano davvero nascosti tra il pubblico. O forse, al contrario, il "governo di Grillo" è già pronto. E da chi sia composto, in qualche modo, lo si può comprendere dagli interventi dello "stato maggiore" a cinque stelle salito sul palco. Indovina chi - Quando Barbara Lezzi e Carla Ruocco salgono sul palco parlano di Economia, dunque, s'ipotizza, nel caso di trionfo elettorale quando (e se) torneremo a votare, a via XX Settembre ci andranno loro. Dunque Alfonso Bonafede, che si dilunga a disquisire di Giustizia: per lui via Arenula. Quindi spunta lo stesso Di Battista, che parla di scenari internazionali, la sua grande passione: alla Farnesina, ministero degli Esteri. Poi c'è Roberto Fico, presidente della commissione di vigilanza Rai, che non a caso parla di Rai: per lui sono pronte le Comunicazioni. E il premier? Già, il premier. Qualcuno, sabato, un discorso da presidente del Consiglio lo aveva fatto. Quel qualcuno è Luigi Di Maio, "premier in pectore", che nel suo intervento aveva spaziato su tutto. La pista che lo porterebbe (sempre in ipotesi, sia chiaro) a Palazzo Chigi resta calda, nonostante le smentite (di rito?) di Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio, che hanno "gelato" Di Maio affermando che sul suo conto non c'è niente di certo né di deciso.

La Supermedia Supermedia, la competizione a sinistra fa male solo alla Schlein

Traghettopoli Beppe Grillo, "sistema corruttivo impressionante": i viaggi a scrocco del moralizzatore

Tutti da ridere M5s, la vergogna di Tridico: "Giorgia Meloni traditrice"

tag

Supermedia, la competizione a sinistra fa male solo alla Schlein

Pietro Senaldi

Beppe Grillo, "sistema corruttivo impressionante": i viaggi a scrocco del moralizzatore

Giovanni Maria Jacobazzi

M5s, la vergogna di Tridico: "Giorgia Meloni traditrice"

Fabio Rubini

Di Battista insulta la Meloni a DiMartedì: "Come dorme la notte?"

Roberto Tortora

Supermedia, la competizione a sinistra fa male solo alla Schlein

C’è un motivo per cui Elly Schlein si è convertita a Papa Francesco, o quantomeno ha provato a offri...
Pietro Senaldi

25 aprile, la sceneggiata di Debora Serracchiani: "Sono andata a Ventotene"

La deputata e responsabile Giustizia del Pd Debora Serracchiani, in occasione del 25 Aprile è stata a Ventotene &...

Sondaggio Dire-Tecné, boom per FdI: a sinistra c'è un crollo spaventoso

La sinistra festeggia in piazze, Giorgia Meloni nelle urne. FdI è il primo partito con il 30% del consenso (+0,1%...

25 aprile tra odio rosso e "Kefiah"

L'odio rosso riesce a oscurare anche il 25 aprile. In occasione dell'ottantesimo anniversario della festa della ...