E meno male che in due regioni (Liguria e Umbria) sono addirittura alleati nel sostegno dello stesso candidato governatore. Perchè non passa giorno che il leader di Ncd e ministro dell'Interno Angelino Alfano e il leader della Lega Matteo Salvini non se le dicano dietro. L'ultima grossa polemica era stata quella in occasione degli scontri che sabato scorso hanno messo a ferro e fuoco un pezzo del centro di Milano, col leader del Carroccio che ha dato dell'inetto all'inquilino del Viminale chiedendone, per l'ennesima volta le dimissioni. Oggi, alla direzione nazionale del Nuovo centrodestra, in cui s'è parlato sopratutto di regionali e di posizionamento politico del partito ("Ci vogliamo posizionare nello spazio che c'è tra Salvini e Renzi"), Alfano ha sparato ad alzo zero contro Salvini, riprendendo la polemica che a inizio anno aveva innescato sul leghista Matteo Renzi ("Capisco che per alcuni leggere più di due libri sia difficile" aveva detto il premier): "Ogni volta che sento parlare Salvini - ha attaccato oggi Alfano alla direzione nazionale Ncd - mi accorgo dei libri che non ha letto, delle canzoni che non ha ascoltato, dei film che non ha visto. Capisco perché sia fuoricorso, credo non sia nemmeno laureato nonostante gli sforzi".