In questo periodo di incertezze sul futuro del Paese, con le forze politiche bloccate nello stallo per la formazione del governo, resta particolarmente solida l'intesa tra i partiti e i loro elettorati. Come emerge dal sondaggio realizzato da Antonio Noto per il Quotidiano nazionale, le posizioni dei leader rispecchiano in buona parte quanto chiedono simpatizzanti ed elettori. A cominciare da quelli di Forza Italia, contrari per il 65% a qualsiasi passo indietro di Silvio Berlusconi. Quasi altrettanti, il 60%, si dichiara poi contrario a un governo con il M5s, peggio ancora se la prospettiva è di avere Luigi Di Maio premier, in quel caso i contrari salgono al 68%. Leggi anche: Salvini, la durissima risposta alla lettera del Cav al Corriere: "Niente governissimi" Tra i grillini la linea è perfettamente collocata sui binari imposti da Di Maio: il 70% è contrario a cedere la presidenza del Consiglio a Matteo Salvini o qualsiasi altro leader. Il nome di Salvini è imprescindibile però anche per gli elettori del Carroccio, che vogliono il segretario della Lega come premier per l'84%. Certo pesa negli equilibri del centrodestra quel 52% che si dice favorevole a un'ipotesi di rottura con gli alleati di Forza Italia, se serve a formare un governo con il M5s. In quel caso però, l'80% dei leghisti non ha nessuna intenzione di cedere la premiership a qualche altro leader, compreso Di Maio.