Dalle sacre stanze del Quirinale, dove Sergio Mattarella è impegnato a cercare di risolvere il rebus relativo al prossimo governo, inizia a farsi strada una voce sul nome "terzo" che potrebbe sbloccare la situazione: Elisabetta Alberti Casellati, la forzista eletta presidente del Senato. Un'ipotesi suggestiva e che per Silvio Berlusconi sarebbe una piccola rivincita: certo pur in attesa di verificare se attorno al suo nome una maggioranza sarebbe possibile, con l'incarico alla Casellati il Cav dimostrerebbe di essere tutto che tranne fuori dai giochi. Leggi anche: Casellati, lo strano silenzio dopo l'incontro con Mattarella E il fatto che la voce sia concreta lo conferma il fatto che la diretta interessata, a Porta a Porta, ha voluto sottolineare come, in verità, vorrebbe evitare l'incarico: "Spero non ci sia bisogno di dare l’incarico a me. Spero prevalga la ragione sul pregiudizio", ha affermato. Dunque, un secondo desiderio: evitare il ritorno alle urne, almeno in tempi rapidi. "Sarebbe un fallimento, una sconfitta di tutti che riporterebbe il Paese in una situazione in cui non succederebbe niente. Io sono molto perplessa su questo". Da Bruno Vespa, la Casellati, ha fissato i suoi paletti: "Non fa parte delle mie competenze trovare la soluzione allo stallo per la formazione del governo - ha aggiunto -. La matassa deve sbrogliarla il capo dello Stato. Confido nella saggezza di Mattarella, ma le sue doti devono essere aiutate anche dall'equilibrio dei partiti". Infine, la seconda carica dello Stato ha lanciato anche una sorta di appello a Silvio Berlusconi: "Mi auguro che trovi la soluzione per il bene di tutti, di solito quello che si prefigge realizza".