David Borrelli, chi è il signore dei computer che può far collassare il M5s: tutti i suoi affari

Mister David Borrelli, ormai ex grillino. Già, lui è l'ex fedelissimo di Davide Casaleggio che ha mollato tutto per poi annunciare di voler fondare un nuovo movimento, più vicino alla Lega. Ma chi è, Borrelli? Sul sito del Parlamento europeo, dove è deputato, il suo curriculum risulta "non disponibile". Leggi anche: "Borrelli ha davvero lasciato per soldi": il brutto sospetto Ma ci sono, come sottolinea Il Giornale, le voci relative alla "dichiarazione di interessi finanziari". Si scopre così che l'imprenditore trevigiano scrive di essere stato azionista, impiegato amministrativo e membro del cda di Trevigroup, dichiarando di incassare tra i mille e i 5mila euro al mese; dunque afferma di occupare un posto nei cda della Clud Tlc e di Ubware, di cui è anche azionista. Un piccolo impero informatico, quello del "signore dei computer" Borrelli, costruito grazie anche al ruolo di collegamento tra le imprese e il "sistema Cinque Stelle". Partito da una piccola quota nella Piola Argentina, Borrelli è diventato poi imprenditore informatico. Nel 2010, appunto, costituì la Trevigroup, che si occupa di assistenza hardware e software e siti web. Negli anni il fatturato della sua società è esploso: dai 393mila euro del 2011 al milione abbondante nel 2015. Cifre migliori di quelle della Casaleggio Associati. Dopo Trevigruop, Borrelli ha creato la Cloud Tlc, puntando alla "progettazione, sviluppo, realizzazione, installazione, manutenzione e gestione di reti". Nel 2016 l'azienda ha registrato ricavi per 122mila euro e un utile di 8mila euro. Infine, nella primavera 2015, è nata Ubware, che controlla al 70%, e che nel 2016 ha fatturato 77mila euro con quasi 8mila euro di profitti.