Per Elisabetta Casellati, il ruolo di premier incaricato ricevuto da Sergio Mattarella, si sussurra che sia stato più un onere che un onore. Missione quasi impossibile, quella della forzista presidente del Senato: arrivare a un governo, infatti, pare essere fuori dalle opzioni. E pareva esserlo sin dal principio. Tanto che Augusto Minzolini, sotto lo pseudonimo Yoda su Il Giornale, rivela che chi ha parlato con la Casellati dice che lei "non fosse poi così felice del ruolo di esploratore per la formazione del governo che gli è piovuto addosso". Leggi anche: "Fermate quel cretino": chi viene massacrato da Guido Crosetto Dunque, Minzo scodella quanto gli ha detto l'ex sindaco di Piterasanta, ora senatore di Forza Italia, Massimo Mallegni. "Mi ha detto (la Casellati, ndr): Ma come posso rifiutare? Sono il presidente del Senato!". Dunque, Mallegni avrebbe confermato: sì, la Casellati avrebbe preferito non riceverlo, quell'incarico. Ma le parole più pesanti sono quelle di Guido Crosetto, coordinatore di Fratelli d'Italia: "L'ho detto a Elisabetta e fatto dire a Berlusconi: doveva rifiutare l'incarico e mandare a sbattere Fico. Sono dei dilettanti allo sbaraglio". Se confermate, parole durissime, quelle del "gigante" meloniano. E Minzo sottolinea: "Magari Crosetto sarà fin troppo severo, ma sta di fatto che ieri mentre il presidente del Senato saliva al Quirinale, uno degli esponenti più in vista dei 5 Stelle, Vito Crimi, già riproponeva i veti su Berlusconi e su Forza Italia". Insomma, anche l'ex direttore del Tg1, tra le righe, mostra di condividere la posizione di Crosetto: qual mandato, Casellati e Berlusconi, avrebbero fatto meglio a rifiutarlo. E anche il fatto che Matteo Salvini abbia disertato le consultazioni, conclude Minzolini, "conferma che tira una brutta aria".