Volano gli stracci tra quel che resta dei Radicali dentro +Europa. Dopo la scoppola imbarazzante rimediata il 4 marzo, nel micropartito europeista hanno il tempo anche di litigare, con la leader Emma Bonino ridotta a fare la lezioncina al segretario dei Radicali italiani, Riccardo Magi, eletto per miracolo alla Camera. Poco dopo il voto, Magi è stato travolto da un delirio di onnipotenza e ha deciso di candidarsi alla segreteria del Pd, prima ancora che si scorgesse l'ombra di un congresso dem e soprattutto senza dire a nessuno dei suoi amici di partito delle sue intenzioni. Leggi anche: Alla Bonino la presidenza del Senato: perché per Lega e M5S è un incubo Un colpo di testa che la Bonino non gli ha perdonato, anzi. In un retroscena di Repubblica, l'ex ministro avrebbe affrontato a muso duro Magi: "Tu non dici niente a nessuno - gli ha detto - e ti presenti qui con questa proposta. Tu sei il segretario dei Radicali, non sei MArco Pannella che era il leade, ma non era segretario di un ca***".