Ministro ombra e ingombrante. Pier Ferdinando Casini schiaccia i piedi a Luigi Di Maio, titolare (inesistente) della Farnesina con una clamorosa missione estera. Il presidente onorario dell'Unione interparlamentare, eletto con il Pd e oggi nel Misto, è volato in Venezuela e ha incontrato a Caracas Juan Guaidó, presidente dell'Assemblea nazionale venezuelana, leader dell'opposizione al regime chavista del presidente Nicolas Maduro e presidente ad interim riconosciuto da una cinquantina di Paesi nella fase, tragica, della guerra civile. Leggi anche: "Di cosa si occupa quando va all'Estero". Di Maio, slavina politica alla Farnesina Elemento non trascurabile, il Movimento 5 Stelle di Di Maio fu uno dei pochi partiti dei paesi occidentali a schierarsi a suo tempo con Maduro e contro Guaidó. Da bravo "ministro", Casini ha incontrato anche il titolare degli Esteri venezuelano Jorge Arreaza. Obiettivo: tutelare la folta comunità italiana presente nel Paese sudamericano, che Casini incontrerà venerdì nella "Casa d'Italia" di Maracaibo.