La questione pensioni è un tasto dolente per tutti i governi, quello giallo-rosso non è da meno. Ospiti in studio a Non è l'Arena, Matteo Richetti e Luigi Marattin danno vita a un dibattito a dir poco acceso. A scatenare la polemica è Leopoldo Mastelloni. Il cantante non ha preso bene l'intervento dell'esponente di Iv, favorevole al taglio di Quota 100. "Le parole di Marattin? Si sentirà il re del ca...volo - esordisce Mastelloni titolare di una pensione da 900 euro al mese -. C'è modo e modo di parlare, se tu rispondi come uno allo stadio non puoi farlo, sei un politico. E poi devi essere eletto. Ma chi ti vota? Noi, i vecchi... ma puoi essere anche il più bello del Parlamento, non te votamo perché non puoi essere così tracotante. Non puoi ragionare in questo modo". Poi, incalzato da Massimo Giletti, Mastelloni passa all'attacco del senatore Richetti, presente in studio, "che pure lo vedo un po' afflitto, mi guarda come se fossi un povero vecchio rimbambito e patetico. C'è - prosegue Mastelloni - una supponenza molto antipatica". Leggi anche: Non è l'Arena, l'esperta di piacere sessuale da Giletti: "Lei aiuta ad allungare?" Ma l'invettiva, a ragion veduta, non si placa. L'attore infatti riporta i due politici alla realtà ricordando che molti italiani "prendono in minimissima parte i soldi che abbiamo dato allo Stato. E allora è giusto dare ai giovani, ma ci volete dare quello che ci avete rubato per 50 anni dal nostro lavoro? Dateci solo quello che abbiamo versato", chiede, per poi sbottare ancora: "Sto un po' incazzato...". "Qui nessuno porta via i soldi a nessuno", spiega Richetti, che invita a "un attimo di serietà". La replica di Mastelloni? "Lei è stato serissimo... sono io il buffone".