Le Regionali sono il banco di prova della crisi di governo. Matteo Salvini sa bene che per vendicarsi sulle mancate elezioni, deve far leva sulle zone dalla storica tradizione di sinistra. Tra queste l'Emilia-Romagna dove per la Lega è candidata Lucia Borgonzoni. Proprio qui però si presenta un problema: non tutta la coalizione sarebbe d'accordo con la sua candidatura. A fare pressing, in particolare, è Giorgia Meloni. La leader di Fratelli d'Italia avrebbe nelle mani un sondaggio "che attesterebbe - come rivela Repubblica - un vantaggio di ben 9 punti del governatore uscente Bonaccini sulla ex sottosegretaria schierata dal leader della Lega". Leggi anche: Borgonzoni, ribaltone con lo zampino della Meloni Ma il capo politico del Carroccio, da quanto rilasciato al Giorno, non sembra voler fare marcia indietro: "La candidata in Emilia è Lucia. Lei non è solo la candidata della Lega, ci sono altre liste a suo sostegno. È di tutta la coalizione". E l'accordo? "Quello si trova" risponde fiducioso. Ma se per la Borgonzoni, Salvini non intende assolutamente rinunciare, non si può dire lo stesso degli altri candidati: "Ci sono nove regioni al voto, non pretendo nove leghisti. Siamo una squadra, ogni giocatore avrà un ruolo".