Ore convulse al Senato. Prima l'intervento di Giuseppe Conte, chiamato a riferire sull'inchiesta circa i presunti fondi russi alla Lega. Il premier ha sì difeso Matteo Salvini, pur confermando come Gianluca Savoini si fosse recato a Mosca al seguito del ministro dell'Interno. Conte, inoltre, ha paventato la crisi di governo. Il tutto mentre il M5s, per protesta contro il premier che ha avallato la Tav, ha lasciato l'aula appena Conte ha iniziato a parlare. Al termine dell'informativa, il Pd ha annunciato una mozione di sfiducia individuale contro Salvini per il cosiddetto "Russiagate". Proprio quella mozione di sfiducia che già da giorni chiedevano Matteo Renzi e Maria Elena Boschi, fermati dai vertici del partito convinti che la crisi di governo fosse imminente. Leggi anche: Matteo Salvini insultato in aula dal senatore Pd Dunque, presto il Parlamento sarà chiamato a confermare la fiducia al vicepremier e ministro dell'Interno. Occasione ghiottisima per il M5s, se volesse far cadere il governo: al Senato, tra l'altro, la maggioranza è risicatissima. E Salvini? La replica a quanto sta accadendo è arrivata sui social, dove ha rilanciato una fotografia che lo ritrae sorridente, in mano un cartello con scritto "io non mollo!!". A corredo dello scatto, il commento: "La mozione di sfiducia del Pd di Renzi, Boschi e Zingaretti contro di me? Una medaglia. Come le denunce di Carola e delle ong, gli insulti dei centri sociali, le minacce dei Casamonica. Io non mollo, indietro non si torna!", conclude il vicepremier del Carroccio. Di seguito, il tweet di Matteo Salvini: La mozione di sfiducia del PD di Renzi, Boschi e Zingaretti contro di me? Una MEDAGLIA! Come le denunce di Carola e delle ONG, gli insulti dei centri sociali, le minacce dei Casamonica. Io non mollo, indietro non si torna! pic.twitter.com/PdFNx0hySW— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) July 24, 2019