"Il ministro delle chiacchiere interne". A definire così Matteo Salvini non è un grillino qualunque, ma il candidato governatore in Basilicata Antonio Mattia, con un passato in Forza Italia. La sfida è cruciale: il centrodestra, unito, proverà a soffiare la regione al centrosinistra in crisi del post-Pittella, e i 5 Stelle potrebbero restare tragicamente alla finestra. Leggi anche: Sondaggio Mentana, il crollo del M5s. Sorpassato dal Pd, le cifre choc All'ombra della battaglia sulle trivellazioni petrolifere dell'Eni (coi grillini in prima fila nella "campagna ecologista" e Salvini schierato invece al fianco del gigante energetico italiano), in Basilicata si gioca soprattutto una partita tutta interna al governo: un terzo tracollo grillino su tre elezioni regionali (dopo l'Abruzzo e la Sardegna) certificherebbe il predominio leghista, in attesa del verdetto delle europee di maggio. Ecco perché anche le parole di un "signor nessuno" improvvisamente diventato uomo copertina come Mattia, alla fine, pesano. Si parla di Vito Bardi, suo sfidante candidato del centrodestra, e Mattia vomita insulti su Facebook: "Il nominato da Berlusconi, sostenuto dal ministro delle chiacchiere interne (in maiuscolo, ndr), parla di oro nero...". Chissà come la spiegherà questa Di Maio all'alleato.