I 5 stellesaranno i migliori alleati di Matteo Salvini. Pur di non andare a elezioni anticipate che per i grillini sarebbe un disastro, sono disposti a tutto. La classe dirigente pentastellata, infatti, vuole tenersi il più possibile la poltrona e se si andasse al voto, sarebbe spazzata via dalla regola del divieto del doppio mandato, che lo stesso Luigi Di Maio ha detto di voler mantenere. E poi, sottolinea Il Giorno, per il M5s ci sarebbe il rischio concreto - visto il risultato delle europee - di dimezzare gli scranni parlamentari. Così la parola d'ordine è diventata resistenza. Pur di non sparire i grillini stanno facendo un gran favore alla Lega: ora infatti "le autonomie vanno bene", come afferma Francesco D'Uva. E Paola Taverna, vicepresidente del Senato: "Flat tax? Autonomie? Io sono convinta che gli elettori abbiano espresso consenso a queste battaglie della Lega. Quindi accettiamo questi temi e mettiamo il Carroccio alla prova". Leggi anche: La telefonata che allunga la vita a Giuseppe Conte. Contatto Di Maio-Salvini, il grillino si inginocchia Sono 83 i grillini eletti al secondo mandato, 56 deputati e 27 senatori. Nomi di primo piano: Di Maio, Alfonso Bonafede, Laura Castelli, Manlio Di Stefano, Roberto Fico, Riccardo Fraccaro, Giulia Grillo. E ancora: Carla Ruocco, Giulia Sarti, Carlo Sibilia, Vito Crimi, Elena Fattori, Michele Giarrusso, Elio Lannutti, Barbara Lezzi, Paola Nugnes, Paola Taverna, Danilo Toninelli. Tutti a casa se si va a elezioni anticipate. "Non conviene a nessuno", dicono alcuni grillini. E Salvini gongola.