Ci sono voluti diversi mesi prima che il ministro dell'Economia Giovanni Tria si rendesse conto in modo inequivocabile di quanto siano inadeguati i grillini con cui è costretto a condividere il governo. Alla fine di una riunione finita a tarda sera a palazzo Chigi, Tria avrebbe dato di matto davanti all'ennesima follia dei Cinque stelle: "Voi siete dei pazzi" ha urlato il ministro come riporta il Corriere della sera. A fargli saltare i nervi è stata la decisione dei grillini di imporre il veto sul rinnovo come vicedirettore generale di Bankitalia di Luigi Federico Signorini, senza poi avere idea di chi mettere al suo posto. Leggi anche: Di Maio, la crisi di nervi in faccia a Conte: "Sei sempre in giro" Quando la situazione sembrava ormai degenerata in rissa verbale, il premier Giuseppe Conte ha tentato di mettere pace, facendo peggio: "Siamo qui per cambiare le cose, e per cambiare a volte si va per tentativi". Al volo gli ha risposto Giancarlo Giorgetti: "Ah sì? E se scoppia la rivoluzione, che facciamo: andiamo avanti per tentativi?". I temi che stanno spaccando la maggioranza sono tanti, troppi. Dalla Francia al Venezuela, passando per la Tav e il caso Diciotti, la guerra tra grillini e leghisti sta usurando la pazienza di pezzi importanti dell'esecutivo, con i leghisti più vicini alla resa per sfinimento. Come un ministro leghista, che dopo un'estenuante discussione avrebbe preso le carte e sospirato: "Sarebbe da matti restare con questi matti fino alla prossima finanziaria".