CATEGORIE

Elisabetta Trenta, il retroscena: una clamorosa bocciatura ai Servizi segreti. E Di Maio l'ha fatta ministra

di domenica 17 novembre 2019

2' di lettura

Elisabetta Trenta, grillina ex ministro della difesa, poco prima dell'investitura al governo, non avrebbe superato il concorso dei servizi segreti. È quanto emerge dai documenti dall'Aise (il servizio d'intelligence estero, ex Sismi), vagliati dal quotidiano Il Giornale. La Trenta, dopo aver superato con successo le prime prove, è stata bocciata all'ultima curva. Fatale fu il test psico-attitudinale: "l'ostacolo più banale", scrive Il Giornale. L'ex ministro grillino, che, grazie al marito ufficiale dell'esercito, conosce personalmente Giovanni Caravelli (attuale vicedirettore dell'Aise), avrebbe svolto il concorso qualche mese prima della formazione del governo Conte I. In particolare nei mesi in cui stava scadendo il mandato di Alberto Manenti come capo degli 007 esteri. Per approfondire leggi anche: Elisabetta Trenta, lo sfogo dopo essere stata silurata: "Non me lo meritavo. Ho lottato contro Matteo Salvini" A seguito della bocciatura, alla Trenta fu offerta un'assunzione ad "articolo 7", un contratto a tempo per dedicarsi a progetti specifici alle dipendenze del capo dell'agenzia (che allora era appunto Manenti). Tuttavia i contratti ad "articolo 7" scadono automaticamente quando viene cambiato il direttore Aise, dunque, mancando pochi mesi alla scadenza del mandato di Manenti, la Trenta non accettò. Qualche mese dopo, però, arriva la chiamata da Palazzo Chigi. Un paradosso made in Italy: scartata dai servizi segreti al colloquio più semplice, viene nominata come massima istituzione politica in ambito militare. Naturalmente, da ministro della difesa, la Trenta ha rafforzato i legami con i vertici dell'esercito e dei servizi segreti. Chissà se riproverà ad arruolarsi negli 007, soprattutto dopo il siluramento ad opera del nuovo governo, che alla difesa le ha preferito il Pd Lorenzo Guerini.

Anni di piombo Franceschini "non l'aveva raccontata tutta": Brigate rosse, chi era davvero

Gli antifascisti Anpi e M5s, minacce al ragazzino che racconta la verità sui partigiani

L'annuncio Giorgia Meloni, la svolta: quali segreti di Stato ha tolto

tag

Franceschini "non l'aveva raccontata tutta": Brigate rosse, chi era davvero

Man. Cos.

Anpi e M5s, minacce al ragazzino che racconta la verità sui partigiani

Alberto Busacca

Giorgia Meloni, la svolta: quali segreti di Stato ha tolto

Cicalone in piazza con il M5s: "Li votavo, poi...", come umilia Conte

Donzelli contro Schlein: "Devi farlo dimettere": Pd, il caso Impruneta deflagra

Il caso Impruneta arriva a Roma, e per la precisione al Nazareno. Giovanni Donzelli, deputato e responsabile organizzazi...

Impruneta, Pd sotto accusa: consigliere dell'opposizione fatto portare fuori dall'aula a forza

Un caso "locale" che rischia di diventare nazionale. Grandi polemiche a Impruneta, comune in provincia di Fire...

I pericoli sottovalutati dei video falsi con i vip

Premessa doverosa: qui nessuno è contro l’intelligenza artificiale e qui nessuno è contro il progres...
Ignazio Stagno

Scuola, arresto in flagranza per chi commette violenze contro i docenti

Via libera del Consiglio dei Ministri all'arresto obbligatorio in flagranza per chi commette atti di violenza contro...