CATEGORIE

Cesare Battisti, Matteo Renzi e Laura Boldrini esultano? La loro colpa che non si può scordare

di Davide Locano domenica 20 gennaio 2019

2' di lettura

Vecchi peccati. Si parla ancora della cattura di Cesare Battisti e di chi, oggi, farebbe bene a scusarsi. Certo, c'è il caso di Carla Bruni, che non ha detto una singola parola dopo la cattura. Poi c'è anche chi, come Vauro Sensi, rivendica ancora il fatto di aver sottoscritto l'appello a favore del terrorista rosso condannato a due ergastoli nei processi relativi a quattro omicidi. Quelli appena citati sono i casi più sfacciati e palesi. Ma come detto ci sono anche altri che avrebbero dei peccati da farsi perdonare. Per esempio, ricorda Il Giornale, Matteo Renzi e Laura Boldrini. E perché mai? Presto detto: erano entusiasti sostenitori di Luiz Inacio Lula da Silva, il "presidente operaio" del Brasile che, in modo codardo, nel suo ultimo giorno di mandato aveva concesso la salvezza a Battisti in Brasile, negando l'estradizione in Italia. Leggi anche: "In Italia lo aspetta una morte orribile": la profezia su Cesare Battisti Si parta da Renzi: "Con Lula, un uomo che ha rappresentato un modello di sinistra di governo per tanti di noi", scriveva in calce a una foto dell'ex presidente il 4 giugno 2015. Un "modello" che, per inciso, si è poi beccato una condanna a 12 anni di galera per corruzione. E la Boldrini? Anche per lei il "fattaccio" risale al 2015, era maggio quando si "dimenticò" nel corso di un incontro di chiedere conto a Lula della mancata estradizione di Battisti. Due peccati tutt'altro che veniali. Poi, ovvio, dopo la cattura del pluri-ergastolano Battisti sia Renzi sia la Boldrini hanno applaudito. Il primo: "Tutti gli italiani, senza distinzione di colore politico, desiderano che un assassino così sia riportato al più presto nel nostro Paese per scontare la sua pena in carcere. Oggi è una bella giornata", ha detto Renzi. E anche la Boldrini ha inneggiato a quella che ha definito "una buona notizia". Ma quelle parole e quei silenzi su Lula, complice della fuga di Battisti, restano.

Che imbarazzo L'aria che tira, la rosicata galattica di Laura Boldrini

Da Parenzo L'aria che tira, Alan Friedman: "Meloni statista". Boldrini demolita

Il viaggio di Meloni negli Usa Laura Boldrini, cifre a caso e crisi di nervi dopo il viaggio di Meloni negli Usa

tag

L'aria che tira, la rosicata galattica di Laura Boldrini

Claudio Brigliadori

L'aria che tira, Alan Friedman: "Meloni statista". Boldrini demolita

Laura Boldrini, cifre a caso e crisi di nervi dopo il viaggio di Meloni negli Usa

Laura Boldrini, il delirio: dire "mamma e papà" è bullismo

Alessandra Ghisleri e il nuovo Papa: il sondaggio

Che Papa sarà? Il giorno dopo i funerali di Francesco in Vaticano, è già tempo di Conclave. E di so...

Repubblica, contro Meloni le lacrime della Schlein

L'ordine di scuderia a sinistra, e in particolar modo nella redazione di Repubblica, è sminuire in ogni modo ...

Franceschini "non l'aveva raccontata tutta": Brigate rosse, chi era davvero

Non l’ha mai raccontata fino in fondo, Alberto Franceschini. Di questo erano convinti in molti. Lui, uno dei fonda...
Man. Cos.

I pro Pal padroni del 25 aprile violento, ma la sinistra li difende

Questione di punti di vista, basta sapersi accontentare. Gli insulti a Liliana Segre, sopravvissuta bambina ad Auschwitz...
Pietro Senaldi