È in modalità elezioni, Pierluigi Bersani. Ospite di DiMartedì da Giovanni Floris su La7, l'ex segretario Pd e fondatore del fallimentare LeU sciorina il suo ormai limitatissimo arsenale: l'anti-fascismo militante e immaginario. Leggi anche: "Salvini dirige, e i 5 Stelle...". Anche Bersani si prende gioco dei grillini Si parte con l'incubo xenofobia: "Il ministro dell'Interno Matteo Salvini dovrebbe spiegarci come mai sono aumentati gli episodi di razzismo nel nostro Paese". Quindi il suo personalissimo ritratto del segretario della Lega: "Interprete brillante della destra che avanza, in tutta Europa. L'Italia è uno Stato debole in questo momento ma se applicassimo i principi base della Costituzione, come la progressività fiscale, non avremmo problemi". Perla finale, la lettura internazionale con lo spettro della dittatura: "Tutte queste robe sui populismi sono sciocchezze. C'è una nuova realtà in Europa che può prendere una piega repressiva con qualche connotazione autoritaria".