Luigi Di Maio e i Cinque stelle hanno un compito difficilissimo in vista delle elezioni europee: ribaltare la percezione che in questi mesi abbiano pagato i costi dei compromessi mentre la Lega trionfava. Così da qualche giorno, all'interno del M5s, rivela il Fatto quotidiano in un retroscena, circola un "documento strategico" che dovrà essere studiato da tutti i parlamentari quando vanno ospiti nei talk show o rilasciano interviste ai giornali. Sono i dodici comandamenti della riscossa grillina, i "temi su cui il M5S ha imposto la linea alla Lega". Il primo comandamento riguarda il reddito di cittadinanza. In questo caso è Salvini che si è "piegato". Poi ci sono le trivell, la Tav - "La Lega avrebbe fatto ripartire i cantieri senza discussioni, il M5S ha imposto una sospensione senza penali" -, la prescrizione. Leggi anche: Di Maio, un crollo inarrestabile Salvini gode. Sondaggio choc di Masia: le cifre del disastro Si passa poi ai tagli alle pensioni d' oro e ai vitalizi sono avvenuti anche se "la Lega era contraria" con Salvini ancora "piegato" perché "il M5S ha fatto leva sulle risorse che servivano alla Lega per finanziare quota 100". Stessi toni sulla legge "Spazzacorrotti". Insomma, la strategia di comunicazione è pronta. Ora bisogna vedere se funzionerà.