M5S, Travaglio: "Grillo ha sbagliato a non accettare il patto con Renzi"
Il vicedirettore del "Fatto" boccia la strategia di Beppe: "La proposta del rottamatore su rimborsi, riforme e legge elettorale andava accettata"
"Hai sbagliato, dovevi 'andare a vedere'". Per Marco Travaglio, quella tra Grillo e Renzi è una partita a poker. Il consenso su cui puntano il rottamatore e il leader a Cinque Stelle è simile ed entrambi giocano a rubarsi a vicenda una fetta di elettorarto. Sul tavolo da gico ci sono la legge elettorale e la seconda tranche dei rimborsi elettorali. Renzi domenica ha proposto un patto a Beppe: io rinuncio al bottino dei rimborsi, e tu mi dai una mano per le riforme e per la legge elttorale. Dal blog di Beppe è arrivato un "vaffa" sonoro alle richieste di Renzi e qualunque ipotesi di intesa è stata rispedita al mittente. Per Marco Travaglio quello di Grillo è stato un errore fatale. "Caro Beppe avresti dovuto contare fino a 10 prima di parlare. Se continui su questa strada ripeterai l'errore del marzo scorso quando hai mandato sul Colle i tuoi capigruppo senza un candidato premier e hai consentito ai gattopardi di posare sulle tue spalle tutta la responsabilità dell'inciucio. A furia di vedere le trappole dappertutto, anche dove non ci sono, rischi di non notare quelle che ti tendi da solo". Come a poker - Infine Travaglio spiega a Grillo cas afare nel caso in cui dovesse riaprirsi la trattativa con Renzi: "Se Renzi bluffa scredita se stesso e la sua leadership finisce prima ancora di cominciare, mentre Grillo e i suoi si prendono il merito di averlo smascherato e incamerano quegli elettori di confine che si sono lasciati incantare dalle sirene della rottamazione. Se Renzi fa sul serio, se il Pd sarà comunque il secondo partito a rinunciare ai fondi pubblici". Ma per saperlo, come al poker, bisogna "andare a vedere".