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Boldrini, il Codacons presenta un esposto

Laura Boldrini

Lucia Esposito
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Laura Boldrini al funerale di Nelson Mandela su un volo di Stato con il fidanzato. Lei si è difesa spiegando che "è colpa del sesso" adducendo motivazione come quella secondo cui nessuno si scandalizza se è un uomo a portare con sé una compagna in viaggio. Ma sulla scelta del Presidente della Canmera vuole vederci chiaro il Codacons che ha presentato un esposto alla Procura di Roma, esattamente come aveva fatto tempo fa con Mastella che aveva usato il volo di Stato per andare a un appuntamento istituzionale a Milano e già che c'era ne aveva approfittato per portare suo figlio a Monza a vedere la formula uno.  Ecco cosa scrive l'associazione di consumatori: "Non si comprende a che titolo la Boldrini abbia usufruito con il proprio compagno di un volo pagato dai cittadini e diretto ad un evento riservato a leader mondiali e capi di Stato, ed è necessario accertare se vi siano stati sperperi di risorse pubbliche a danno della collettività". Sperpero di fondi pubblici - E ancora:  “La scrivente Associazione intende sottoporre all'attenzione delle intestate procure una grave situazione rilanciata da tutti i media, stampa e via web, attinenti alle accuse mosse nei confronti della terza carica dello Stato, la Presidente della Camera Laura Boldrini, per sperpero di fondi pubblici in occasione del volo di Stato a Johannesburg, insieme allo staff e al compagno, per il cerimoniale dedicato alla memoria di Nelson Mandela. Nel caso specifico tratta vasi di un evento storico, a cui erano stati invitati i grandi leader mondiali, ottanta tra capi di Stato e di governo, da Obama a Castro, e, per l'Italia, in qualità di capo di Governo l'invito era stato rivolto a Enrico Letta. Ebbene la Presidente della Camera Laura Boldrini, pur non rientrando in alcuna delle due categorie sopra menzionate, ovvero Capo di Stato o di Governo, ha usufruito del volo di Stato per essere presente all'evento". Non solo il fidanzato -  Nell'esposto si legge che: "La gravità della vicenda è esaltata dalla circostanza che la Boldrini, sembrerebbe aver portato con se oltre portavoce, al responsabile della comunicazione, alla consigliera per le relazioni internazionali, alla scorta anche il proprio compagno, il giornalista Vittorio Longhi. Ora certo non si comprende cosa ci facesse il compagno della Boldrini su un volo di Stato per una cerimonia cui erano stati invitati esclusivamente capi di Stato e di Governo. Ma soprattutto a spese di chi”. La richiesta - l Codacons ha dunque chiesto alla Procura e alla Corte dei Conti di accertare se “possano configurarsi sprechi di denaro pubblico a danno della collettività e conseguentemente sanzionare le eventuali scelte dannose per la collettività stessa ivi comprese le ipotesi di illeciti fonte di danno erariale, e di predisporre tutti i controlli necessari per accertare e verificare se nei fatti esposti possano celarsi fattispecie penalmente rilevanti, ivi compreso quello di utilizzo illegittimo di fondi e/o risorse pubbliche”. Il Codacons attacca anche le risposte sul presunto sessismo fornite dal Presidente della Camera a chi in queste ore l'ha criticata, dice che le spiegazioni appaiono "obiettivamente inaccettabili, soprattutto se si considera che in passato altri esponenti istituzionali di sesso maschile furono denunciati per situazioni assolutamente identiche – spiega il Presidente Carlo Rienzi – Ora si dovrà verificare se vi siano stati costi a carico della collettività legati alla presenza su un volo di Stato del compagno della Boldrini e, in tal caso, il Presidente della Camera e il suo fidanzato saranno chiamati a risarcire personalmente i cittadini”.  

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