Sondaggio Swg, centrodestra al 37 per cento, centrosinistra al 32,9 per cento
La coalizione dei moderati stacca di 4 punti il centrosinistra. Lo spacchettamento del Pdl paga nelle intenzioni di voto. Grillo stabile, crollo Monti&Co.
La scissione fa bene al centrodestra. Forza Italia e il nuovo partito di Angelino Alfano fanno volare la coalizione dei moderati. Secondo un sondaggio Swg per il Corriere della Sera, Forza Italia si attesta al 21,1 per cento. Il Nuovo Centrodestra di Alfano è invece al 6 per cento. Ma lo spacchettamento del Pdl rafforza tutta l'area dei moderati, che con Lega e Fratelli d'Italia arriva a toccare quota 37 per cento superando il centrosinistra che resta fermo al 32,9 per cento. Il Pd è al 27,4 per cento e resta ancora il primo partito. Ma con Sel al 4,3 per cento la colaizione di centrosinistra lascia per strada ben quattro punti in dieci giorni facendosi sorpassare dai moderati. Per la prima volta dopo settimane il centrodestra torna davanti. La scissione paga - E per i sondaggisti il merito è soprattutto della scissione dello scorso 16 novembre. "Questo può essere un fenomeno di breve durata - spiega in una nota l'istituto Swg - in quanto il centrosinistra potrebbe essere più competitivo dopo le primarie e dopo la decdenza di Berlusconi. Ma va registrata la strategia del centrodestra di ampliare la paittafroma del consenso diversificando l'offerta partitica che è tipica della tradizione italiana del multipartitismo". Insomma a quanto pare nelle intenzioni di voto, lo "strappo" tra Silvio e Angelino paga e il il Pd comincia ad arrancare. Tiene invece il M5S a quota 20 per cento. Il cnetrino di Monti dopo le divisioni tra "popolari" e Scelta Civica raccoglie il 4 per cento, quota ben lontana dal 10 delle scorse elezioni. Cresce invece la fiducia nel governo Letta che passa in sette giorni dal 22 per cento al 26. Infine sul fronte decadenza il 60 per cento degli italiani pensa che il Cav debba lasciare il Senato e fare da padre nobile del centrodestra.