Non solo George Soros: dagli Agnelli fino ai Sondona, ecco chi finanzia i radicali
Il Fatto quotidiano, in edicola il 9 novembre, fa i conti in tasca alla galassia radicale, scoprendo che tra i suoi finanziatori ci sono George Soros, la famiglia Agnelli e il figlio di Sindona. Soldi che arrivano anche soprattutto per l'alleanza con Più Europa. Da una parte, quindi il Partito Radicale di Rita Bernardini e Maurizio Turco, scrive Lorenzo Giarelli, con le sue 1.300 tessere e gli ultimi tre anni impiegati a ripagare i debiti, dall'altra un movimento (Più Europa) che alle Politiche ha contato su donazioni milionarie. Leggi anche: Vittorio Feltri sull'aereo con Marco Pannella Per le Politiche del 2018 sono stati circa 900, per un totale di 538.815 euro. C'è George Soros, che a gennaio 2019 ha sborsato 99.789 euro, stessa cifra girata dalla moglie Tamiko Bolton. Per le Europee 2019, poi, Più Europa ha potuto contare su altri preziosi proventi, come quelli di Lupo e Delfina Rattazzi, nipoti di Gianni Agnelli e sponsor rispettivamente per 5.000 e 4.000 euro; o Marco Sindona (1.000 euro), figlio di Michele e sostenitore dei Radicali fin dai tempi di Marco Pannella.