Salvini contro Renzi a Porta a Porta, Antonio Noto: "Perché i duelli non servono a nulla"
Il duello a Porta a Porta tra i due Mattei, Matteo Salvini contro Matteo Renzi, non ha portato a un vincitore assoluto, almeno all'apparenza. Per il sondaggista Antonio Noto, però, ad avere la meglio nello studio di Bruno Vespa è stato seppur di misura il leader di Italia Viva: "Matteo Renzi è stato capace di gestire il confronto, era più preparato, ha saputo mettere in difficoltà l'avversario nei suoi punti deboli". Diversamente Salvini "si è dimostrato impreparato a rispondere su quei temi che rappresentavano il suo tallone d'Achille e sui quali l'avversario ha scelto appunto di colpirlo". Leggi anche: Porta a Porta, Vespa svela il retroscena su Salvini e Renzi: "Dietro le quinte" Poco importa però perché il sondaggista - all'Adnkronos - sostiene che i faccia a faccia non siano strumenti utili per far crescere il consenso: "È anche vero che nella storia italiana confronti come questo non spostano voti. Certo, sono passati tredici anni dall'ultimo duello televisivo tra Silvio Berlusconi e Romano Prodi nel 2006, ma allora rilevammo che chi tifava Berlusconi disse che era andato meglio Berlusconi e chi tifava Prodi disse che era andato meglio Prodi. È passato tantissimo tempo, ma occorre aggiungere che le elezioni non sono dopodomani e quindi da questo punto di vista il confronto di ieri sera è ininfluente".