Davide Casaleggio cambia idea, il sondaggio allarmante sul M5s: l'unica alternativa è l'alleanza con il Pd
Le trattative tra i Cinque Stelle e il Partito Democratico non sono più fantapolitica. I due partiti, pur di soddisfare i proprio interessi, sembrano aver dimenticato anni di insulti. Ora, con la possibilità di creare una maggioranza in grado di scacciare Matteo Salvini, i dem e i grillini passano dalle parole ai fatti. "Siamo disponibili anche a trattare sul fatto che il premier possa farlo di nuovo Conte. Possiamo partire da quel nome, poi dipenderà anche da lui se riuscirà ad arrivare fino in fondo. Le resistenze del Pd sono molto meno di quante non possano sembrare oggi" rivelano i big di sinistra. Le interlocuzioni del Pd con l'altro fronte hanno tre terminali. Uno - come spiega il Corriere della Sera - è Roberto Fico, l'altro rimanda ai capigruppo Francesco D'Uva e Stefano Patuanelli, gli ultimi due - i più importanti - portano dritti a Giuseppe Conte e Davide Casaleggio. Leggi anche: Di Maio, l'anello debole del patto M5s-Pd: ecco su cosa punta Salvini Proprio così, il figlio del fondatore del Movimento ha infatti cambiato idea: inizialmente Casaleggio junior si era schierato a favore del ritorno al voto, per poi cambiare idea. Il motivo? Sul tavolo del pentastellato sarebbe giunto un sondaggio non proprio roseo, che quota i Cinque Stelle tra il 7 e l'8%. L'attivista ha dunque optato per l'unica strada: la sopravvivenza del Movimento. Sopravvivenza raggiungibile attraverso un'alleanza firmata Pd-M5s.