Matteo Renzi fregato da Matteo Salvini: crisi a Ferragosto? Addio al nuovo partitino dell'ex premier
E fu così che Matteo Salvini riuscì a fregare persino Matteo Renzi. Lui che ha annunciato che alla prossima Leopolda darà le indicazioni sulle sue intenzioni future è stato preso in contropiede dalla crisi chiamata e voluta dal nemico giurato. L'ex premier - riporta Repubblica - si aspettava il voto in primavera, aveva fissato la Leopolda per la fine di ottobre e in quella occasione avrebbe scelto se proseguire con il Pd o se fondare una nuova realtà politica (quest'ultima opzione, stando ai rumors, la più accreditata). Invece Salvini è vicinissimo ad ottenere il voto a ottobre. L'ex sindaco di Firenze, che non si è mai davvero ritirato dall'arena politica, è a un bivio. Da un lato potrebbe rispondere alll'appello di Nicola Zingaretti ("aiutaci a vincere le elezioni"), ma questo dipende ovviamente dal grado di apertura che gli offrirà il segretario democratico in termini di renziani presenti nelle liste. "Ho vinto due volte le primarie e per due volte ho dovuto dimettermi per problemi interni", ha detto ieri in serata Renzi, "dal 18 al 20 ottobre alla Leopolda si tirano le somme su tutto". I dem però hanno dato persino la delega alle riforme a chi è stato contro il referendum (Andrea Giorgis) dunque Renzi si è convinto che lo vogliano sfrattare. Inevitabile che pensi a un nuovo partito... Leggi anche: Matteo Renzi liquida Nicola Zingaretti