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Forza Italia, i primi tre nomi: chi lascia Silvio Berlusconi per andare con Giovanni Toti

Caterina Spinelli
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Parte dal Lazio la scissione di Forza Italia? Domani pomeriggio, martedì 18 giugno, i consiglieri regionali azzurri Antonello Aurigemma (che è anche capogruppo di FI alla Pisana), Pasquale Ciacciarelli e Adriano Palozzi - fa sapere Il Tempo - spiegheranno durante una conferenza stampa alla Camera le loro ragioni e chiederanno riforme molto più incisive rispetto a quelle decise da Silvio Berlusconi. Un annuncio che arriva a ridosso del 6 luglio, giorno in cui Giovanni Toti annuncerà il suo movimento, un progetto aperto a sindaci, consiglieri comunali e regionali che di fatto potrebbe tradursi in un tentativo di svuotare il partito del Cavaliere dei dirigenti locali. E i tre nomi che parleranno in conferenza stampa potrebbero essere tra i primi a lasciare gli azzurri per accasarsi con il governatore della Liguria. Leggi anche: Toti pronto ad accogliere i delusi di Forza Italia Palozzi - prosegue il quotidiano diretto da Franco Bechis - da mesi non risparmia critiche a FI ed è diventato il principale riferimento di Toti nel Lazio. La rottura con Forza Italia va avanti da tempo: Palozzi e Francesco Aracri, senatore azzurro, già alle ultime elezioni europee hanno sostenuto la candidatura al Parlamento Ue di Alfredo Antoniozzi. Ancora più preoccupante è la presenza alla conferenza stampa di Aurigemma e Ciacciarelli, entrambi un tempo fedelissimi di Antonio Tajani. "Dobbiamo ricreare una forza in grado di arrivare almeno al 13-15% - dice Ciacciarelli -. Ce lo chiedono gli elettori, ma anche centinaia di amministratori locali che attendono una risposta, che vorrebbe ricreare una nuova classe dirigente. Se non lo facciamo si cercheranno da soli un'altra casa. Molti lo stanno già facendo". Nonostante i pronostici, Ciacciarelli assicura però che "non ci sarà alcuna uscita dal partito per ora". Se non è un ultimatum poco ci manca.

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