Matteo Salvini, schiaffo al Vaticano. Retroscena: perché non incontrerà gli uomini di Papa Francesco
Lo schiaffo di Matteo Salvini al Vaticano: vengono prima i pastori sardi dei cardinali. Giovedì sera a Villa Borromeo l'ambasciata italiana presso la Santa Sede ospita il ricevimento per l'anniversario dei Patti Lateranensi. Leggi anche: "Non è che Salvini sta zitto perché sotto sotto...?". Sallusti, terribile sospetto A incontrare monsignor Parolin, segretario di Stato di Papa Francesco, il Sostituto venezuelano Pena Parra, il segretario della Cei, Russo, il cardinale Bassetti e il ministro degli Esteri, Gallagher ci saranno vari esponenti del governo, dal premier Giuseppe Conte al sottosegretario leghista Giancarlo Giorgetti. Come detto, però, non ci sarà Salvini. Secondo il Messaggero il vicepremier avrebbe preferito evitare perché "reduce da una battaglia a distanza con la Chiesa per la questione dei migranti". In realtà, dal Viminale ribadiscono: questione di parola data. "Deve incontrare i pastori sardi, come aveva promesso nell'incontro di martedì con la Coldiretti".