Venezuela, Alessandro Di Battista insultato anche da Guaidò: "Perché è soltanto un ignorante"
Sul caso-Venezula, l'Italia, complici le forzature grilline e di Alessandro Di Battista in particolare a favore del dittatore comunista Nicolas Maduro, non riesce a prendere posizione. Un'altra grana per il governo: Lega e M5s riescono a battibeccare anche per Caracas. Ma, si diceva, Di Battista. Contro il grillino, riportate da Repubblica che ha trascorso del tempo con lui, ecco piovere anche le parole di Juan Guaidò, il presidente venezuelano ad interim e per il cui riconoscimento si è schierata l'Unione europea (e, in Italia, anche Matteo Salvini). Insomma, la pessima fama di Dibba riesce ad arrivare anche in Venezuela. "Io - afferma Guaidò all'inviato di Repubblica - la posizione italiana proprio non la capisco. E soprattutto non capisco questa cosa qui", dunque mostra un post del grillino su Facebook. Dunque gli viene fatto notare: "Se il Venezuela non avesse la prima riserva al petrolio al mondo oggi nessuno si interesserebbe ai diritti del suo popolo. Ci vuole coraggio a mantenere una posizione neutrale in questo momento, lo so. L'Italia non è abituata a farlo". E Guaidò, parlando di Di Battista: "Io questo signore non lo conosco, mi dicono che è un politico influente da voi... Be', dice cose incomprensibili, compara processi che non sono comparabili". Leggi anche: Attacchi a Vespa e Fazio? La vergogna di Di Battista: solo dopo... "Quello che sta succedendo qui è molto più profondo, complesso - riprende il presidente ad interim -. Farne solo una questione di petrolio significa non conoscere le cose di cui si parla. Ma se vogliamo approfondire il tema dovremmo dire che il Venezuela negli ultimi dieci anni è stato il quarto Paese del mondo in termini di investimenti nel settore petrolifero. Più di noi solo Russia, Stati Uniti e Arabia Saudita. Però noi, oggi, estraiamo un milione di barili al giorno (un tempo erano otto), mentre Russia, America e Arabia Saudita, dieci. Non credo che serva un genio per capire che il regime si è rubato tutti i soldi destinati a migliorare l' industria petrolifera. Ecco, questo signore (Di Battista, ndr) ignora cosa sta accadendo qui. Ma la sua ignoranza porta anche al disconoscimento della lotta di un popolo", aggiunge. Di Battista, insomma, si becca dell'ignorante anche dal Venezuela.