Matteo Salvini, l'accusa di Minzolini sul caso Diciotti: "Ecco la tua colpa con i grillini"
Tra i leghisti più vicini a Matteo Salvini è un dato di fatto che il tentativo di volerlo processare da parte dei Tribunale dei ministri per il caso Diciotti sarà un bonus elettorale per le prossime Europee tanto inaspettato quanto generoso. Ma come sottolinea Augusto Minzolini sul Giornale, fa emergere ancora una volta un problema nel rapporto tra politica e magistratura che la Lega colpevolmente non ha mai affrontato con la giusta determinazione: "Il problema - si è sfogato il leghista Marco Maggiorini, uomo chiave del Carroccio nella giunta per le autorizzazioni a procedere della Camera - è il protagonismo di una certa magistratura. Un protagonismo che a volte diventa trampolino di lancio per arrivare alla politica. In fondo è un'opportunità per molti magistrati - aggiunge Maggiorini - si va in politica e poi, se va male, si torna a fare i giudici". Leggi anche: Minzolini, i pentiti M5s e i guai per il governo: perché Salvini deve guardarsi le spalle Proprio questo governo, ricorda Minzolini, ha aumentato a dismisura il potere di un qualsiasi sostituto procuratore. Bastarebbe guardare le norme previste nel provvedimento sull'anticorruzione, che dimostrano come ci si avvi "verso uno stato poliziesco, in cui i om possono tutto: siamo all'apoteosi del giustizialimo". E intanto Salvini rischia di rimanere vittima di quella stessa magistratura, facendo emergere ancora una volta la contraddizione di questo governo, con due partiti agli antipodi che stanno insieme per mero interesse elettorale.