Sondaggio, la stangata di Mannheimer su Di Maio: perché va incontro a un disastro
Mai come in questo momento in Italia l'elettorato è considerato "fluido", ben più svincolato rispetto a vari decenni fa dal senso di appartenenza ai partiti, come ricorda il sondaggista Renato Mannheimer sul Giornale. Un fenomeno che rende sempre più imprevedibile ogni chiamata al voto, con la campagna elettorale che diventa sempre più determinante per la vittoria finale. E non fa eccezione anche la prossima, quella per le Europee, che vede l'elettorato italiano indeciso come forse non era mai accaduto prima. Leggi anche: Conte smaschera il M5s con la Merkel: "Sono preoccupati per i sondaggi" L'indagine svolta dall'Istituto Eumetra MR rivela come la maggioranza assoluta degli italiani, il 53% dichiara di non aver ancora deciso per quale partito votare. D'altra parte c'è un 47% che ha già le idee chiare, tra loro principalmente quelli che hanno intenzione di votare per la Lega di Matteo Salvini, convinti per il 78% di mettere una croce sul simbolo del Carroccio. Nessun altra forza politica ha un elettorato così solido, il che manda un segnale pessimo soprattutto al M5s di Luigi Di Maio, che proprio in occasione di queste Europee spera almeno di pareggiare i conti con l'alleato di governo, ma si ritrova a dover cominciare la rincorsa con uno svantaggio già molto accentuato.