Emanuela Del Re, la viceministra grillina contro Matteo Salvini: "Gli immigrati vanno ringraziati"
All'interno del governo Lega-M5s sta per riesplodere lo scontro sui migranti dopo le dichiarazioni del viceministro agli Esteri, la grillina Emanuela Del Re, palesemente in contrasto con la linea tenuta fino a oggi da Matteo Salvini e di fatto dal suo stesso governo. Da Malta, dove sta partecipando al summit 5+5 con i ministri degli Esteri del Mediterraneo occidentale, la Del Re si è lasciata andare a curiose dichiarazioni: "Io credo che la migrazione sia un'aspirazione naturale dell'essere umano e che quindi vada principalmente protetta e compresa come fenomeno". Leggi anche: Meloni, fucilata sul reddito di cittadinanza: "Regala soldi a immigrati e rom" La grillina non contenta ha poi aggiunto: "La cosa interessante è che si è parlato di una dimensione umana della migrazione che dev'essere restituita fortemente a questo fenomeno proprio per poter fare in modo che le soluzioni non siano emergenziali ma soluzioni strutturate a lungo termine che vadano veramente a risolvere i problemi". E nonostante il governo italiano abbia più volte respinto il piano dell'Onu sull'immigrazione, il Global compact, la grillina Del Re a Malta sembra aver dimenticato per quale governo sia viceministro: "Dobbiamo moltissimo all'immigrazione in Italia. Abbiamo comunità di migranti che hanno contribuito enormemente anche al nostro sviluppo. Un esempio secondo la Del Re è la comunità albanese, che ha "contribuito realmente ed economicamente al nostro modo di vedere la realtà oggi". Il viceministro grillino per un attimo si rende anche conto che esiste anche il problema della criminalità legato all'immigrazione in Italia, ma secondo lei certi fenomeni "vanno raccontati nella loro effettiva dimensione e affrontati con accuratezza da parte delle nostre società per far sì che appunto non ci sia una distorsione dei dati o una percezione non corretta".