Luigi Di Maio e Alessandro Di Battista sfrattati, colpo di mano di Grillo: M5s, comanda ancora lui?
Alla fine, almeno a Capodanno, comanda sempre Beppe Grillo. Sarà il guru e fondatore del M5s, con il suo Discorso all'umanità giunto alla ventesima edizione, a "salutare" il popolo grillino a San Silvestro, con il messaggio social contrapposto a quello istituzionale del presidente Sergio Mattarella dal Quirinale. Leggi anche: L'ultima follia di Di Maio. Dove vuole spedire Di Battista (per marcare Conte) Da mesi, Grillo si è distaccato dal Movimento riservato anche qualche sibillina critica al giovane leader Luigi Di Maio. Il ministro dello Sviluppo parlerà anche lui alla Nazione, in coppia con il rientrato Alessandro Di Battista. Un tandem dal sapore elettorale (Dibba sarà la carta da giocare per "salvare" il Movimento alle prossime elezioni europee di maggio) che avrebbe dovuto tornare alla ribalta proprio l'ultima sera del 2018. Ma ubi Grillo, minores cessant. E così i due gemellini a 5 Stelle parleranno sì, ma l'1 gennaio per non sovrapporsi all'ex capo e magari venire surclassati in efficacia mediatica. Certo, resta un sospetto: forse, si tratta solo di occupazione militare della Rete. Perché limitarsi a un messaggio social, quando se ne possono fare due e far parlare di sé per 48 ore?