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Sergio Mattarella, il pressing selvaggio del Quirinale sul governo: "Ecco di chi non dovete fidarvi"
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La gravità della situazione dopo l'ultima bocciatura della Commissione europea alla manovra è tale che Sergio Mattarella ha smesso di lanciare i più formali moniti presidenziali, per passare a un vero e proprio pressing a tutto campo sul governo. L'obiettivo del Colle è convincere il triumvirato dell'esecutivo, Conte-Di Maio-Salvini, che non c'è altra soluzione con Bruxelles se non quella di trattare, senza perdere davvero la pazienza, limando e smussando ogni tipo di angolo molesto per il raggiungimento di un accordo. Leggi anche: Berlusconi da Mattarella: "Il governo cade e il centrodestra avrà i numeri" La misssione tutta in salita del Colle è convincere il governo che gli unici interlocutori che devono tenersi buoni sono Jean Claude Juncker e Pierre Moscovici, due con i quali il filo diretto con il Quirinale non si è mai interrotto anche nei momenti più complicati nei rapporti tra Ue e Italia. I cattivi secondo il Colle sono i governi nazionali, quelli che da mesi lavorano per isolare l'Italia premendo perché venisse aperta la procedura d'infrazione, vedi Austria e Ungheria, quelli che in teoria dovevano essere grandi amici del governo sovranista. il Consiglio europeo, quindi gli Stati membri, ha l'ultima parola sulla multa da comminare a Roma e nessuno ha intenzione di pagare i nostri debiti.
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La Postina con Zanellato diventa Dotta
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