Retroscena dal Quirinale, Sergio Mattarella si prepara all'assedio del governo Lega-M5s
"Non ci sono sacchi di sabbia" al Quirinale. Sergio Mattarella, dicono, non è pronto alla guerra: "All'Italia serve la sinergia delle istituzioni". L'assedio al presidente della Repubblica, nota il Giornale, è cominciato con l'attacco di Beppe Grillo al Circo Massimo: "Dovremmo togliere i poteri al Quirinale, riformarlo. Un capo dello Stato che presiede Csm e forze armate non è più in sintonia col nostro modo di pensare". Leggi anche: Travaglio ne dice una giusta. Mossa estrema anti-Francia Poi c'è stata la bocciatura alla manovra e Mattarella che ha invitato il governo giallo-verde a "rispettare l'equilibrio di bilancio per non mettere a rischio famiglia, imprese e risparmi". Se il presidente è "sereno" non ha però alcuna intenzione di farsi "schiacciare sull'Europa" o fungere da parafulmine. In questi giorni ha mediato tra Roma e Bruxelles e non vuole rinunciare al suo "ruolo istituzionale". Il presidente, ha ricordato, "ha il dovere costituzionale di indicare gli indirizzi fondamentali nell'interesse della nazione contro ogni smarrimento costituzionale, ogni deviazione, ogni inerzia".