Cerca
Logo
Cerca
+

Pdl: 'Il Mattinale', oggi Cav decide forme e tempi passaggio a Fi

default_image

  • a
  • a
  • a

Roma, 25 ott. - (Adnkronos) - Un invito ad accelerare verso la nuova Forza Italia arriva anche da 'Il Mattinale', a nota stampa redatta ogni giorno dal gruppo Pdl di Montecitorio ad uso e consumo interno dei parlamentari azzurri. Il 'foglio' messo a punto dallo staff del presidente dei deputati Renato Brunetta dedica un editoriale alle ultime tensioni tra 'alfaniani' e 'lealisti', alla vigilia di un Ufficio di presidenza decisivo per il futuro della 'cosa azzurra'. Il titolo e' chiaro: 'Verso Forza Italia, tutti uniti in un grande partito'. E l'articolo esordisce cosi', dando per scontato l'avvicendamento: "Oggi si procede. La presidenza del Pdl, convocata da Berlusconi, decidera' le forme e i tempi del decisivo passaggio a Forza Italia". 'Il Mattinale' punta il dito su chi pensa di trasformare l'appuntamento in una 'conta interna': "Gli sciocchi contano le forze di questa o quella presunta corrente rappresentate nella riunione. Costoro sottovalutano -e guai se accadesse tra noi- la potenza carismatica e insieme razionale di Berlusconi, il quale non è un monumento di marmo da riverire e a cui insegnare la giusta postura purche' non scenda dal piedistallo, ma il capitale umano più importante che oggi abbia la politica italiana". "Non si tratta -e' il monito- di rinnegare il Pdl e la storia di alcuni tra questi vent'anni, ma di sospingersi piu' in la'. Ritrovando le sorgenti con la maturità acquisita dalla battaglia che non ci vede certo soccombenti.Di certo, questa Fi nella mente di Berlusconi (e sappiamo come in lui il pensiero diventi subito un 'fare') vuole essere un grande partito-movimento dove tutti si è uniti, consapevoli che oggi questo bouquet di temperamenti e storie diversi, dove nessuno deve essere umiliato e ciascuno ha un suo posto, può essere composto e proposto agli italiani perché è con Berlusconi. Altrimenti sarebbero tutti fiori, belli e brutti, ma al vento della dissipazione.E addio moderati in Italia capaci di resistere alla sinistra e di imporsi alla guida del Paese".

Dai blog