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Emmanuel Macron invita all'Eliseo Roberto Saviano: il piano osceno contro Matteo Salvini

Caterina Spinelli
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Emmanuel Macron ha ospitato ieri, 5 ottobre, all'Eliseo Roberto Saviano. Il presidente francese e lo scrittore italiano hanno discusso a lungo di criminalità giovanile e di periferie, nonché i temi del romanzo La paranza dei bambini, scritto dall'autore di Gomorra e pubblicato in Francia con il titolo Piranhas dalla casa editrice Gallimard. Saviano, anche in quest'occasione, non ha potuto fare a meno di criticare il governo italiano, esternando all'amico francese la sua preoccupazione per la questione dei migranti, per la criminalizzazione delle organizzazioni non governative e per la mancanza di una politica condivisa di accoglienza e integrazione in Europa. Ma anche il ministro Matteo Salvini incontrerà i vertici dell'Interno a Lione lunedì 8 ottobre, proprio per parlare di migranti e di lotta al terrorismo.  Leggi anche: Saviano contro Salvini, il botta e risposta Saviano ha proseguito con le critiche verso il suo nemico leghista, "spifferando" a Macron l'arresto di Domenico Lucano, sindaco di Riace ed "esempio virtuoso di accoglienza e integrazione", per lo scrittore. Radio, tv e giornali francesi si contendono in questi giorni il giornalista, che nelle interviste lamenta la minaccia di essere privato della scorta e la denuncia ricevuta da Salvini per averlo definito "ministro della malavita". Leggi anche: Roberto Saviano infuriato per l'arresto dell'amico Lucano Lo scrittore non risparmia critiche neppure a Macron, che con la sua politica migratoria "offre a Matteo Salvini la possibilità di dire: voi mi criticate ma fate la stessa cosa". Peccato che non lo dica in faccia allo stesso presidente, ma alla rivista online Mediapart. Prima di recarsi all'Eliseo, Saviano è stato protagonista di una serata organizzata in suo onore a casa del filosofo Bernard-Henri Lévy, con la redazione della rivista di Lévy La Règle du Jeu e alcuni politici, scrittori e intellettuali tra i quali Ségolène Royal, Raphaël Glucksmann, Léa Salamé, Christophe Ono-dit-Biot, Jean-Paul Enthoven, Caroline Fourest. Anche Lévy ha espresso ammirazione per "l'opera e il coraggio" dello scrittore, e Saviano l'ha ringraziato definendo la serata "un miracolo" e poi, ancora, ricorda l'amico Mimmo Lucano,che come lui in questi momenti "si sente su uno scoglio circondato da un mare di solitudine".      

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