Pd, il titolo memorabile sulla prima pagina de Il Tempo: "Dipartito democratico"
La verità è che, con ogni probabilità, stiamo assistendo alla fine di un partito. Il Pd non esiste più: rottamati gli storici nomi e rottamato pure Matteo Renzi, quel che resta della forza politica che appena cinque anni fa prendeva il 41% alle Europee è un'accozzaglia di capi, capetti e caporali che vanno ognuno per conto loro, con l'unica certezza di avere ancora le chiappe su una poltrona in Parlamento. Ma il partito è morto, defunto. "Dipartito" lo definisce oggi irridendolo col titolo d'apertura della prima pagina il quotidiano Il Tempo. E con ragione: perchè tra Giachetti che annuncia lo sciopero della fame, Calenda che viceversa annuncia cene ma poi le annulla, altri che piuttosto che un nuovo segretario invocano l'arrivo di uno psichiatra, altri ancora che augurano la malasorte al governo per non parlare di quelli che pur di attaccare Di Maio e Salvini si indignano perchè la D'Urso non va dalla Berlinguer, forse quel che più di tutto servirebbe, al Pd di oggi, è un prete: che gli dia l'estrema unzione. Leggi anche: Alessia Morani, il delirio su Barbara D'Urso: cosa si inventano contro Salvini