Giorgia Meloni, l'accusa a Matteo Salvini: "Io volevo il blocco navale ma lui..."

"Con Fratelli d'Italia alla Difesa, la Diciotti non sarebbe nemmeno esistita". Giorgia Meloni, leader di FdI, "sgrida" Matteo Salvini. Il ministro dell'Interno si trova oggi indagato per sequestro di persona e abuso d'ufficio per aver a lungo impedito lo sbarco di 170 immigrati dal pattugliatore della Guardia costiera. Ma tutto questo non sarebbe accaduto se il leader leghista le avesse dato retta a suo tempo: "Con Salvini ne parlammo mesi fa. Io gli dissi che il blocco dei porti non serviva a nulla, e che l'Italia avrebbe dovuto mettere in atto il blocco navale, per impedire agli immigrati di lasciare le coste libiche. Perchè una volta che quelli sono in mare... Con noi alla Difesa il blocco navale sarebbe già in atto e non ci sarebbe stata nessuna Diciotti" spiega la Meloni a Il Tempo. Se n'era parlato per qualche giorno, di un ingresso di FdI nel governo gialloverde, proprio nella casella della Difesa. Poi tutto sfumò, soprattutto per l'opposizione dei 5 Stelle.  "Ovviamente adesso escono una serie di contraddizioni tra Lega e M5S, sulle quali avevo messo in guardia Salvini perchè ritengo sia difficile fare un governo di destra con gente di sinistra e temo che col passare del tempo le cose non potranno che peggiorare. Noi possiamo dare una mano, ma se il buongiorno si vede dal mattino non c'è da stare molto sereni". Leggi anche: Giorgia Meloni lapidaria: "Il centrodestra? Siamo solo noi e..."