Partito democratico, l'idea geniale per scomparire per sempre: vogliono cambiare nome
Tra le menti più brillanti del Partito democratico gira da tempo l'idea del secolo. Ora che il loro partito è diventato sinonimo di fallimento politico, senza considerare la scoppola incassata lo scorso 4 marzo alle elezioni politiche, la soluzione che può salvare la baracca in fiamme è cambiarle il nome: "La casa brucia, bisogna accelerare con il congresso - dice un dirigente dem in un retroscena della Stampa - e magare pensare a un cambio di nome". Leggi anche: La mossa disperata di Renzi sul Pd: gli è venuto in mente un nome nuovo Qualcuno si è opposto all'operazione meramente estetica, a cominciare da Gianni Cuperlo che frena: "Il Pd deve cambiare tutto tranne il nome". Niente da fare, Cuperlo non lo ascolta nessuno. Anzi qualcuno vicino all'ex sindaco di Roma Walter Veltroni, si spinge proprio a chiedere la "costruzione di un nuovo edificio". Fino alla più estrema, Alessia Morani, che fantastica già sul nome lanciando un sondaggio kamikaze su Facebook: "Cosa ne pensate di un 'Movimento democratico europeo?". L'istinto suicida tra le fila dei dem sembra duro a morire. Da una parte cercano di copiare il Movimento Cinque Stelle, scimmiottandone la forma organizzativa almeno nella definizione. Dall'altra insistono su uno dei soggetti più odiati negli ultimi anni dagli italiani, cioè quell'Europa che nell'immaginario collettivo ci massacra con regolette ottuse e limiti al bilancio che impediscono la crescita del Paese. Avanti così, piddini.