Matteo Salvini, il sospetto horror da Forza Italia: "Leghisti da soli in Abruzzo? Chi vogliono aiutare"
Le schermaglie incrociate nel centrodestra dopo il siluramento di Marcello Foa alla presidenza della Rai stanno diventando veri e propri colpi proibiti sotto la cintura. L'uomo voluto da Matteo Salvini alla guida della tv di Stato è stato drasticamente bocciato dal resto del centrodestra, in particolare da Forza Italia che ne ha fatto una questione di principio con gli alleati leghisti. Leggi anche: Salvini, il piano (già partito) per far fuori Berlusconi e arrivare al 40% La prima reazione leghista assomiglia a una dichiarazione di guerra, con il fronte aperto in Abruzzo, dove il Carroccio ha intenzione di correre in solitaria alle prossime elezioni regionali con un proprio candidato. Se quel nome piacerà agli uomini del Cav, potranno sostenerlo, in alternativa i salviniani non sembrano avere intenzione di tornare indietro. La spaccatura nella coalizione, riporta la Stampa, è stata finora giustificata con l'indisponibilità degli azzurri di appoggiare l'uomo che, con tutta probabilità, sarà il candidato presidente della Lega, cioè Giuseppe Bellachioma, già coordinatore regionale del Carroccio. Ma come pensa di vincere il leghista senza il sostegno di Forza Italia? Il sospetto è che, sottobanco, ci sia l'intenzione di consolidare l'alleanza Lega-M5s, declinandola dal governo alla Regione. Salvini finora ha sempre smentito che ci possa essere anche solo l'idea di un'alleanza nelle regioni con i grillini. Poi però ha chiarito che non potranno mai essere organiche, un po' come quella del governo. A questo punto rischia di diventare solo una questione lessicale.