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Barbareschi: "De Gregorio un ciccione volgare"

Luca Barbareschi

Due interviste in poche ore per l'ex futurista: un fiume in piena...

Ignazio Stagno
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Luca Barbareschi ha passato le ultime 24 ore a rilasciare interviste. Un po' di sano protagonismo, a chi è abituato ad andare sul palcoscenico da anni, si può perdonare. Ma l'attore ed ex deputato di Fli, poi passato al gruppo misto è stato tirato in ballo da Sergio de Gregorio nell'inchiesta napoletana sulla presunta compravendita di onorevoli da parte di Silvio Berlusconi. Secondo De Gregorio, l'attore avrebbe ricevuto appalti per ben sette fictions in Rai in cambio del voto di fiducia al governo del Cav nel 2010.  Barbareschi è un fiume in piena e così, pur dicendo di non voler rilasciare interviste, ne concede ben due in un giorno solo. Sono povero - Quella concordata e rilassata la fa col Fatto Quotidiano, proprio il giornale che lo ha messo sulla graticola citando la testimonianza di De Gregorio. Lui prova a spiegare come sono andate le cose: "Io non ho ricevuto nulla in cambio. La politica mi ha ridotto alla fame. Sapete a quanto ammontava la mia dichiarazione dei redditi prima di entrare in politica? Un milione e mezzo di euro. Ora? Duecentomila euro. Non avuto nulla da Berlusconi il mio gesto è stato dettato dal cuore. In Berlusconi ho ritrovato quella luce che avevo perso con Craxi". Ho inventato Fli - Poi Barbareschi parla del suo ex partito, Fli: "Fini è un cialtrone. L' ho mollato quando ho realizzato che in sala, la sala di Bastia Umbria, del discorso all'Italia... c'era un bel po' di camorristi camorristi. Me lo confermò lo stesso Berlusconi. Per me fu dura. Il nome 'Futuro e Libertà' è una mia creazione. L'ispirazione mi è venuta dal mio film Internetional, dove il protagonista parla di futuro nella libertà". Evidentemente Barbareschi non ha portato grande fortuna al suo ex amico Gianfranco Fini. Fli è scomparso e ha divorato pure Gianfry. Ma Barbareschi, terminata l'intervista col Fatto vuole capitalizzare il momento e così si attacca al telefono col Corriere della Sera.  De Gegorio è Mario Merola - Minaccia il giornalista, un po' come accadde con l'inviato delle Iene, ma intanto "canta" e dice tutto quello che sa: "Berlusconi è stato linciato. Io non ho avuto favori. La fiction su Nero Wolf l'ho avuta nel 2009, quando Ruby andava ancora all'asilo. Porc...!". E ancora: "Io per lavorare ho dovuto cercare fortuna in Cina. In Cinaaaa!! A fare politica c'ho rimesso. Quelle che dice De Gregorio sono falsità. Quando ho visto quel ciccione volgare pensavo facesse parte del cast di un fil di Mario Merola, e invece stava in parlamento!!!". Stremato da una dura giornata a base di interviste chiude col botto. Al giornalista del Corriere dice:" Se pubblica l'intervista e quello che ho detto le faccio fare la fine delle Iene. Deve sperare di non incontrami mai di persona!!". Altrimenti ci scappa un'altra intervista. (I.S)

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