Da pochi giorni alla presidenza della Commissione di Viglianza della Rai, Roberto Fico è già riuscito ad inanellare un poco invidiabile record: quello di smentire, in un colpo solo, la realtà dei fatti, Beppe Grillo e il programma del M5s. La vicenda è quella della privatizzazione della Rai. "In questo momento vendere la Rai significherebbe svenderla: e la Rai non si svende", ha dichiarato Fico. Le parole di Fico non sono state buttate lì a caso. Due miliardi - Proprio ieri, infatti, Mediobanca ha stilato un rapporto in cui si spiega come dalla vendita della Rai ai privati si ricaverebbero ben 2 miliardi di euro. Mica bruscolini, visto la fatica che il governo Letta sta facendo per reperire soldi per l'abolizione dell'Imu sulla prima casa e per scongiurare l'aumento dell'Iva dal 21 al 22%. Ma Mediobanca non è la sola a ravvisare la necessità di una cessione ai privati della Rai, o almeno di una di parte di essa. Divergenze Oltre a Libero, la cui campagna a favore della privatizzazione va avanti da anni, anche Beppe Grillo, da sempre, è favorevole alla privatizzazione del Servizio pubblico televisivo. Anzi, è stato, ed è, uno dei suoi cavalli di battaglia, che riciccia fuori tutte le volte che inveisce contro i giornalisti e i media (cioè, quoitidianamente). L'obiettivo minimo di Grillo è noto: vendere due reti Rai ai privati e mantenerne una in mano pubblica. Fico, evidentemente, al pensa in maniera diversa. Sarà espulso anche lui?